Elettrovalvola: un dispositivo che rappresenta la soluzione ideale per svariate applicazioni.

elettrovalvola
Una elettrovalvola è la combinazione di due parti funzionali fondamentali:

  • un solenoide (elettromagnete)
  • un corpo valvola con uno o più passaggi

Una elettrovalvola serve per chiudere od aprire un passaggio di un fluido in un circuito tramite un comando elettrico.

CLASSIFICAZIONE
Tutte le caratteristiche descritte in questo capitolo sono raccolte in modo dettagliato per ogni modello nell’indice generale.
Ogni elettrovalvola viene classificata secondo le seguenti caratteristiche:

  • NUMERO DI VIE
  • POSIZIONI
  • STATO A RIPOSO
  • PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO

-NUMERO DI VIE

Le vie sono i punti di collegamento con il circuito:

  • 2 VIE – 2/: una entrata ed una uscita
  • 3 VIE – 3/: una entrata, una uscita ed uno scarico oppure le 3 VIE possono essere utilizzate in altre combinazioni per avere una deviazione del fluido oppure una miscelazione di più fluidi.

La quasi totalità della produzione è ripartita in elettrovalvola a 2 e 3 VIE anche se per alcuni progetti speciali si sono eseguite elettrovalvole a 4 VIE.

-POSIZIONI /2
Questa caratteristica si riferisce al tipo passaggio, se a portata fissa o regolabile.
Tutta la nostra produzione è eseguita nella versione a due posizioni ON/OFF, aperto/chiuso. Le uniche varianti esistenti sono delle regolazioni di tipo “manuale”, vengono cioè ottenute delle variazioni di flusso tramite rubinetti applicati direttamente sulle elettrovalvole.

-STATO A RIPOSO
Verificare se la elettrovalvola deve rimanere più tempo APERTA (con passaggio del fluido) oppure CHIUSA senza passaggio.

  • N.C. Normalmente chiusa: l’elettrovalvola quando non c’è alimentazione elettrica ai capi del solenoide, è chiusa;
  • N.A. Normalmente aperta: viceversa l’elettrovalvola è aperta nelle suddette condizioni.

-PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO
A seconda del valore minimo di pressione che deve essere intercettato, uguale a 0 o maggiore di 0, ci sono
due grandi famiglie di elettrovalvole ad azione diretta o ad azione servocomanda.
Secondo il principio di funzionamento le elettrovalvole si suddividono in due categorie:

  • ELETTROVALVOLA AD AZIONE DIRETTA: significa che il passaggio viene aperto o chiuso da una tenuta montata direttamente sul nucleo magnetico che viene azionato dalla bobina. La pressione di funzionamento è quindi legata direttamente al diametro di passaggio e alla potenza della bobina, e la minima pressione di funzionamento è uguale a 0.
  • ELETTROVALVOLA AD AZIONE SERVO COMANDATA: esiste un orifizio pilota e un orifizio principale, il magnete andrà ad aprire e chiudere solo il pilota quindi la massima e la minima pressione di funzionamento non dipenderanno dalla potenza dell’elettromagnete ma dalle caratteristiche costruttive della tenuta sull’orifizio principale (membrana, pistone..)
    Per questo tipo di elettrovalvola è una caratteristica fondamentale la minima pressione di funzionamento che è sempre diversa e maggiore di 0.